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Tecnica All on four impianti

Implantologia all on four a carico immediato ecco come funziona

La tecnica All on four

La tecnica All on four è un protocollo di implantologia orale che prevede l’inserzione di quattro impianti in mandibola e/o nel mascellare superiore al fine di riabilitare pazienti edentuli (che sono rimasti senza denti) con soluzione di carico immediato laddove le condizioni della struttura ossea lo consentano.

Il carico immediato non è altro che l’avvitamento della protesi sugli impianti appena posizionati. Il paziente grazie alla tecnica all on four  potrà sin da subito riprendere una regolare masticazione evitando, nelle prime 48-72 ore, la triturazione di alimenti particolarmente duri.

A fronte di svariati motivi come carie o parodontite, i denti naturali vengono a mancare, l’alternativa alla protesi mobile quindi  è rappresentata dagli impianti a carico immediato al fine di ripristinare le normali funzionalità masticatorie e ridare il sorriso al paziente.

All on four: i principali fattori di rischio dell’insuccesso impiantare

  • scarsa igiene;
  • fumo;
  • diabete mellito;
  • bruxismo.

Dopo quanto tempo avviene l’osteointegrazione implantare

Durante i primi 6 mesi è necessario che il paziente si sottoponga a controlli periodici almeno ogni trenta giorni per valutare il processo di osteointegrazione attraverso esami radiografici e il conseguente modellamento dei tessuti gengivali.

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Gruppo Lidonnici - salute dentale terza età

Dopo i 70 anni il rischio carie aumenta

Dopo i 70 anni la carie aumenta, la prevenzione aiuta a tenere sotto controllo questo problema

 

Dopo i 70 anni la carie può presentarsi con picchi di incidenza alti ma scopriamo cos’è. Secondo l‘OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, la carie è una patologia causata agenti esterni che si manifesta dopo che i denti sono erotti, essa causa il rammollimento dello smalto e dentina formando una cavità.

La carie è la patologia più diffusa al mondo, com’è facile immaginare, il 90% della popolazione mondiale ne soffre. Colpisce indistintamente tutte le età ma all’aumentare degli anni aumenta anche il rischio dell’insorgenza della carie. Nei giovani è la malattia infettiva cronica più comune e frequente.

Quali sono i fattori scatenanti della carie?

La carie è una malattia causata da diversi fattori correlati tra loro:

  • particolari batteri patogeni che aderiscono alla superficie del dente attraverso la placca batterica;
  • scarsa igiene orale 
  • l’assunzione di zuccheri conseguenza di cattive abitudini alimentari che alimentano i germi, oltre il 50% delle persone ignora che l’eccesso di zuccheri sia fra i maggiori responsabili delle carie;
  • vulnerabilità dentale di alcuni soggetti più predisposti rispetto ad altri

 

Quali sono i sintomi della carie?

Intanto c’è da dire che nei primi stadi la carie è asintomatica per questo è opportuno sopporti visite di controllo frequenti per intercettare eventuale insorgenza. Alcuni campanelli d’allarme che possono segnalare la presenza della carie sono:

  • fastidio o dolore;
  • rottura del dente o mobilità;
  • alitosi o sapore sgradevole in bocca;
  • sensibilità dentale al freddo o al caldo;
  • cambio colore del dente dovuto al danneggiamento del dei tessuti che modifica la pigmentazione gengivale;
  • infezione o ascesso;
  • buchi nei denti.

 

Fare prevenzione è la cura primaria della carie

Il Ministero della Salute tiene a ricordare quanto la prevenzione sia importante: “È importante sottoporsi regolarmente a visite periodiche dal proprio dentista/odontoiatra di fiducia per identificare e poter curare, sin dalle prime fasi, eventuali processi patologici a carico dei denti e delle gengive. Altresì importanti ed opportune sono le sedute d’igiene orale professionale per la rimozione del tartaro che si forma nelle zone dove è più difficile la pulizia domiciliare e maggiore il ristagno di saliva”.

 

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Diabete e parodontite, correlazione e prevenzione

Diabete e parodontite, l’importanza della prevenzione per intervenire tempestivamente

 

Nel mondo circa il 6,4% della popolazione è affetta da diabete e la parodontite rappresenta la sesta complicanza dovuta a questa malattia. Ciò vuol dire che ha un’incidenza di comparsa pari al 75% nei pazienti diabetici rispetto ai soggetti sani.

La parodontite, o piorrea, è una patologia infettiva causata da batteri che aggrediscono le strutture di sostegno dei denti provocando un’infiammazione cronica.
Il disturbo può insorgere anche a causa di alcune cattive abitudini. Tra i sintomi principali si riscontrano l’alitosi e il sanguinamento gengivale.

Il diabete è una malattia metabolica. Tra le cause del diabete troviamo invece un’alimentazione eccessivamente calorica, la sedentarietà e il fumo.

La relazione tre le due patologie è dimostrata anche al contrario: la parodontite infatti aumenta la possibilità di sviluppare il diabete. Il rischio di sviluppare la malattia cresce sino al 30% per coloro che soffrono di problemi parodontali. Questo perché patologie a carico delle gengive rendono più difficile il controllo della glicemia e aumentano il rischio di sviluppare diabete.

Una buona prevenzione del diabete passa anche dalla bocca. E’ uno dei principali messaggi emersi dal “Diabetes, Oral Health and Nutrition 2015:  Interrelationships, Innovations, & Interventions” un simposio svoltosi a Washington e da un seminario tenuto a Barcellona, entrambi organizzati dal Joslin Diabetes Center.

Ai primi sintomi si consiglia vivamente di contattare il proprio dentista per effettuare un controllo.

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Quando spuntano i primi dentini?

La comparsa dei primi dentini nel cavo orale viene chiamata dentizione.

I denti da latte formano la dentatura decidua che consta di 20 denti, di cui 2 incisivi, 4 canini, 4 molari, dunque 10 elementi dentali per ogni arcata. Diversa da quella permanente che è formata da quei denti ormai definitivi quelli che sostituiscono i decidui (tranne che per i molari permanenti) e che consta di 32 denti, 16 per ogni arcata.

  • I primi dentini erompono nei bambini già dopo 5-7 mesi e si tratta degli incisivi centrali. Mentre per i superiori bisogna attendere i primi 6-8 mesi dalla nascita del bambino;
  • Successivamente dopo 7-10 mesi ad uscire saranno gli incisivi laterali inferiori, per quelli superiori invece è necessario attendere dagli 8 agli 11 mesi;
  • A 10-16 mesi è il tempo dei molari, subito dopo i canini dai a 16-20 mesi e poi i secondi molari a 20-30 mesi;
  • Per la fase successiva bisognerà aspettare i 6-12 anni per la cosiddetta dentizione mista formata dai decidui che pian piano esfolianio e dai permanenti in via d’eruzione; Nello specifico a 6 anni erompono i primi molari permanenti, a 6-7 anni gli incisivi centrali, a 7-8 anni gli incisivi laterali, a 9 anni i primi premolari, a 9-11 anni i canini e poi ancora a 10-11 anni i secondi premolari, a 12 anni i secondi molari e infine i terzi molari erompono dai 17 ai 30 anni anche se a volte rimangono inclusi.

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Centro Studi Dental

 

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Sbiancamento dentale contro le macchie dentali. Ecco il trattamento efficace

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Lo sbiancamento dentale è un trattamento efficace contro le macchie dei denti dovute all’assunzione di cibi che, per le loro proprietà e caratteristiche, risultano essere corrosivi.

Denti sani e bianchi sono sicuramente la condizione estetica tra le più richieste dei giorni nostri. E’ inutile dire che un sorriso curato contribuisce a migliorare il famoso “bigliettino da visita”.

Fumo, caffè, liquirizia, alimenti contenenti coloranti artificiali, ecc., corrodono lo smalto, provocando le classiche macchie di colore giallastro o piuttosto scuro che notiamo sui denti. Naturalmente ridurre l’assunzione di questi cibi può aiutare a prevenire tale fenomeno oltre che prevenire eventuali patologie correlate.

Nel caso in cui non si riuscisse a fare a meno, ad esempio, di un buon caffè (più di uno al giorno) lo Sbiancamento dentale fa al caso nostro e ci corre in aiuto per riportare il colore dei denti al bianco di un tempo.

I trattamenti di sbiancamento dentale che utilizziamo noi di Centro Studi Dental sono rapidi e non invasivi.

Due sono le tipologie di discromie dentali: superficiali ovvero quelle causate dall’eccessivo consumo di caffè o di tabacco, e quelle più o meno profonde causate principalmente dall’assunzione di alcune tipologie di farmaci.

Nei nostri centri è possibile usufruire dello sbiancamento dentale professionale che prevede, in una sola seduta, l’applicazione di dispositivi sbiancanti ad alta biocompatibilità senza postumi e con risultati visibili sin da subito.

 

Per info e per prenotare un appuntamento chiamaci al numero 0962.80190. Contatti

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